Da un'esperienza
trentennale di un gruppo che opera oramai comunemente in più
Paesi, nei settori dell’impiantistica elettrica industriale, civile e
del terziario, nell’automazione industriale e nella climatizzazione
ambientale si offre progettazione, fornitura,
installazione, manutenzione e gestione di sistemi di produzione di
energia elettrica da fonte rinnovabile (fotovoltaica e non solo) “chiavi
in mano” - ossia comprensivi di tutte le autorizzazioni amministrative
necessarie per la realizzazione e gestione dell’impianto nonché della
connessione alla rete elettrica locale/nazionale e dell’ammissione
ad incentivo da parte del GSE per tutta l’energia elettrica prodotta.
La realizzazione di
questi impianti determina per il loro titolare (aziende, enti, famiglie,
etc…), dalla loro entrata in funzione e per tutta la loro “vita”, la
riduzione dei costi della voce “energia” delle bollette elettriche oltre
che possibili entrate.
Tali sistemi possono
essere realizzati a favore del Cliente che utilizza fondi propri o
tramite l'accesso al credito.
In questo ultimo caso
verificata la fattibilità finanziaria l'installatore fungerà da EPC
Contractor anche nei confronti del mondo finanziario ed assicurativo
ossia facendo da interfaccia nei loro confronti in modo che il Cliente
ottenga il necessario supporto finanziario e non debba effettuare –
nella maggior parte dei casi - nessun anticipo economico per la
realizzazione dell’impianto e
provveda alla restituzione del finanziamento ottenuto mediante la sola
cessione del credito del contributo GSE garantito da polizza
assicurativa all risks.
Nel settore del risparmio
energetico ci sono diverse modalità operative per la realizzazione
di impianti di produzione di energia elettrica a servizio di strutture
private e pubbliche che non prevedono un esborso diretto da parte
dell’utente del servizio.
La principale modalità riconosciuta come strumento di politica
energetica in linea con le direttive di innovazione del risparmio
energetico esistenti a livello nazionale ed europeo (v. per tutte
Dir. 2006/32/CE) è quella del Finanziamento Tramite Terzi (F.T.T.).
Con il termine F.T.T. si
intende quella formula tecnico-finanziaria secondo la quale la
fornitura complessiva di servizi finalizzati al risparmio energetico
(diagnosi energetica, progettazione, installazione, gestione,
manutenzione e commercializzazione dell’energia prodotta da
impianti tecnologici) è effettuata da una impresa fornitrice o una
E.S.CO. che si ripaga l’intervento ed il costo dei servizi erogati con
una quota del risparmio energetico realmente conseguito dal
titolare dell’impianto a seguito dell’intervento effettuato.
In particolare rispetto
all’offerta di servizi tradizionali il F.T.T. è caratterizzato dalla
presenza di un “fornitore di servizi” che si fa carico di tutte le fasi
di cui si compone lo schema del F.T.T. e si assume anche il rischio
tecnico dell’intervento finanziario.
I vantaggi del F.T.T. per
l'utente finale del servizio sono:
· non deve
investire e rischiare capitali propri;
· ottiene
riduzioni di spese correnti per l’acquisto di energia;
· al termine
del rapporto contrattuale si vedrà trasferiti impianti tecnologicamente
aggiornati, continuando a godere dei benefici del risparmio energetico.
Per chi vuole “gestire”
impianti di produzione di energia elettrica mediante le fonti
rinnovabili si è venuta a creare una nuova opportunità “costruita” sugli
incentivi erogati dallo Stato che “premiano” il kwh di energia elettrica
effettivamente prodotta.
In particolare tale sistema
di produzione dell’energia oggi viene incentivato sulla base delle
norme vigenti tra cui ricordiamo il “Conto energia” – per gli impianti
fotovoltaici - e la Legge finanziaria 2008 – per le altre fonti
rinnovabili – che sono dei contratti tra il titolare dell’impianto
("richiedente") e il GSE S.p.A. (società del
Ministero per lo Sviluppo Economico) Gestore dei servizi elettrici "che
si impegna ad incentivare tutta l'energia prodotta".
Il Quarto Conto Energia
(DM 5 maggio 2011) prevede sino al 2012 i seguenti vantaggi per
chi installa un impianto di generazione elettrica da fonte fotovoltaica
a servizio di una singola utenza (contatore):
1. l’energia prodotta è
oggetto di incentivo a fondo perduto per 20 anni da parte del GSE
sulla base di una tariffa che varia secondo la tipologia dell’impianto;
2. l’energia prodotta può essere auto consumata risparmiando dalla
bolletta del proprio fornitore di energia elettrica il relativo importo
per la parte non acquistata;
3. eventuale energia prodotta in eccedenza rispetto ai propri
consumi può essere accantonata (se in regime di scambio sul posto) o può
essere remunerata dal proprio fornitore di elettricità che è obbligato
ad acquistarla ad un costo minimo garantito o di mercato.
Dal 2013 le voci
indicate ai punti 1 e 3 vengono uniti in un’unica Tariffa
Omnicomprensiva. La produzione di energia mediante le altre fonti
rinnovabili, ed in particolare quella prodotta mediante impianti di
potenza nominale media annua non superiore a 1 MW, viene
incentivata tramite la Tariffa Unica
Omnicomprensiva prevista dalla Legge Finanziaria 2008
(L. 244/2007) ed attuata mediante il D.M. 18 dicembre 2008 - pubblicato
in Gazzetta Ufficiale 2 gennaio 2009, n. 1.
Unica limitazione a questi incentivi è che quelli previsti per gli
impianti fotovoltaici non possono – salvo particolari casi - più essere
integrate in qualsiasi proporzione con la maggior parte delle
altre contribuzioni esistenti a livello comunitario, nazionale e
regionale.
L’acquisizione di tali
incentivi consente di far ridurre l’impegno economico che si deve
affrontare per realizzare l’impianto sino, molto spesso, a coprirne
l’intero investimento ed i relativi interessi passivi, ossia consente di
rendere il progetto auto liquidante sotto il profilo finanziario.
Oltre ad operare nel
settore dello F.T.T., sulla base delle predette valutazioni
l'installatore ha predisposto un’offerta per la realizzazione di
impianti di produzione di energia elettrica da fonte
rinnovabile fotovoltaica comprensiva di acquisizione di finanziamento a
favore del Cliente – definibile non in maniera standard ma solo in
relazione al singolo cliente ed allo specifico progetto – sulla base
della quale l’utente finale del servizio – con particolare riferimento
per quello residente nelle aree del centro-sud Italia, aree che godono
di maggiore insolazione - oltre a godere dei benefici previsti
dalla formula del F.T.T.:
· in linea
di massima non deve anticipare percentuali sul valore dell’impianto.
E’ fatta
salva
la
possibilità che
l’ente
finanziatore
richieda
una
partecipazione all’investimento (equity)
da parte del proprietario dell’impianto.
In tal caso il proprietario recupera pari
quota dell’incentivo GSE con modalità da concordare in sede di
definizione
della
finanziabilità del progetto;
·
prevalentemente procede al pagamento dell’impianto e dei servizi
connessi al suo avvio mediante la cessione del credito dell’incentivo
che viene erogato dal GSE secondo un piano finanziario di rientro
concordato con l’ente finanziatore;
· non deve
rilasciare ipoteche o altre garanzie reali - salvo il caso in cui venga
richiesto un privilegio sul solo impianto realizzato - in quanto a
garanzia della restituzione del finanziamento oltre la cessione del
credito all’incentivo vengono stipulati - per almeno tutta la durata del
finanziamento - un contratto di manutenzione dell’impianto ed una
polizza assicurativa all risks;
· nel caso
ce ne sia la necessità, provvede a far rilasciare una polizza di
garanzia del credito da parte di primario consorzio fidi o a rilasciare
fideiussione per la parte di eventuale mancata copertura della rata di
finanziamento da parte dell’incentivo GSE a seguito di mancata
insolazione rispetto a quella prevista nel piano finanziario e non
causata da sinistri coperti dalla polizza assicurativa - il cui rischio
che si verifichi ha una percentuale molto bassa di realizzabilità (e per
un danno anch’esso basso). Tale ultima fideiussione può
essere costituita mediante polizza Performance Bond;
· diventa,
nella maggior parte dei casi, proprietario dell’impianto dalla sua
installazione e non dalla fine dei pagamenti;
· in caso di
produzione di energia elettrica anche per la vendita, dall’entrata in
funzione dell’impianto, ha ulteriori entrate di denaro;
· non deve
pagare all'installatore nessun premio in proporzione alla riduzione
della bolletta che consegue;
· non deve
pagare all'installatore nessun premio sulle entrate derivanti
dall’incentivo o dalla eventuale vendita di energia;
· non deve
pagare nulla all'installatore per il lavoro svolto in caso di: o
dichiarazione di non finanziabilità del progetto proposto; o mancata
autorizzazione all’accesso alla rete elettrica da parte del Gestore
della rete locale; o mancata autorizzazione alla realizzazione da parte
delle amministrazioni locali; o non ammissione della produzione
dell’impianto ad incentivo da parte del GSE. In particolare è da
rilevare che il piano finanziario viene predisposto in maniera
prudenziale tenendo in considerazione:
·
un livello di insolazione inferiore o pari alla media minima rilevata
negli anni precedenti da parte di organi di certificazione riconosciuti
a livello internazionale (UNI 10349, PVGIS ed ENEA) nel luogo oggetto di
analisi, con conseguente stima di produzione di energia inferiore e
valutazione
inferiore
delle
entrate/mancati
esborsi
derivanti
dall’esercizio dell’impianto;
· il costo
del denaro (interessi passivi) nel caso di accesso al finanziamento a
livello più alti tra quelli attuali sul mercato;
· un
ammortamento dell’eventuale finanziamento pari a tutta la durata
dell’incentivo GSE;
· il minor
numero di rate annuali possibili per l’ammortamento del finanziamento;
· il costo
dell’equity (interessi passivi) anche nel caso in cui il Cliente sia in
grado di apportarla direttamente senza dover ricorrere ad altri
finanziamenti;
· la
valorizzazione dell’energia venduta ai parametri più bassi del mercato;
· i costi di
gestione più alti sul mercato;
· tutte le
spese possibili e valorizzate al massimo (compreso l’accantonamento per
il disallestimento nel caso di impianti a terra);
· i prezzi
delle attrezzature fornite (inverter, pannelli, etc….) a quelli di
mercato attuali senza considerare il trend di riduzione in atto e che
porterà quasi certamente ad una riduzione del prezzo in sede di
progettazione definitiva. Tale metodo di approccio al progetto, anche se
all’apparenza può apparire molto oneroso per il Cliente in quanto sembra
far perdere ogni valenza economica all’incentivo GSE, tende a far si
che si abbia un’attendibile certezza della copertura dell’investimento
nel suo complesso mediante il solo
incentivo erogato dal GSE sull’energia prodotta nonché di copertura
dei costi di gestione annuale dell’impianto stesso.
E non sono da escludersi entrate maggiori rispetto a quelle indicate
nel piano finanziario.
Poiché l’insolazione
media sta aumentando, esiste la concreta possibilità che l’impianto nel
tempo produca energia in quantità ulteriormente maggiore rispetto a
quella certificata dagli enti preposti e, quindi, vi sia un’acquisizione
ulteriore sia di incentivi che di entrate da mancati esborsi
legati all’autoconsumo e/o vendita dell’energia non consumata non
valutabili attualmente.
L’insieme di tutti questi
fattori, quelli già valutabili e quelli no, inciderà sulle entrate
derivanti da incentivo e quelle da autoconsumo/vendita dell’energia
prodotta facendo ridurre ancora di più del prevedibile il tempo di
recupero dell’investimento effettuato.
Infine si deve segnalare
che la valorizzazione relativa alla vendita dell’energia prodotta
viene indicata sulla base delle aliquote corrisposte dall’Acquirente
Unico/GSE.
In questo caso vi è la
ulteriore possibilità di maggiori entrate derivante dalla vendita
dell’energia prodotta direttamente a grossisti convenzionati che
applicano tariffe d’acquisto maggiori rispetto a quelle applicate
dall’Acquirente Unico/GSE.
Tutte le maggiori entrate
sopra indicate che si dovessero verificare durante la vita
dell’impianto sono nell’esclusiva disponibilità del Cliente in quanto su
queste non grava nessun onere nei confronti di T&G o di terzi soggetti.
Nel caso di progetto con
finanziamento il contratto che viene proposto da parte della T&G al
cliente contiene, pertanto, i seguenti elementi:
1. fornitura dell’impianto, installazione ed altri servizi standard
per la sua regolare entrata in funzione;
2. servizi obbligatori (finanziamento coperto da cessione del
credito dell’incentivo GSE, monitoraggio e manutenzione,
assicurazione);
3. servizi facoltativi (ricerca altri contributi, gestione altri
contributi, gestione vendita energia, dismissione impianto, ecc….);
4. impegni da parte dei produttori dei singoli componenti l’impianto
e dell’installatore;
5. modus operandi del mondo bancario (finanziamento, incasso
incentivo GSE, incasso vendita a grossista, gestione
incassi/liquidazione finanziamento, pagamento e/o gestione eccedenze
annuali, gestione spese ricorrenti, ecc…);
6. modus operandi del mondo
assicurativo (rimessa in pristino dell’impianto in caso di eventi
naturali,
eccezionali
e/o
umani –
furto,
danneggiamento,
ecc… -
e conseguente risarcimento per la
mancata remuneratività dell’impianto – sia incentivo
GSE che vendita);
7. impegni da parte del cliente
§
funzionamento dell’impianto per almeno tutta la durata del
finanziamento,
§
sottoscrizione contratto
manutenzione
per
almeno
tutta
la
durata del finanziamento,
§
sottoscrizione polizza assicurativa all risks per almeno tutta la durata
del finanziamento,
§ cessione
credito incentivo GSE,
§ eventuale
garanzia del credito,
§
eventuale fideiussione
o
polizza performance bond
per
la
mancata produzione di energia fuori copertura assicurativa per
almeno tutta la durata del finanziamento.
Sono a carico del Cliente:
· opere
murarie oltre quelle strettamente finalizzate alla realizzazione
dell’impianto (sono escluse ad es. il consolidamento solaio o tettoia,
ecc....); A seguito della valutazione tecnica dell’impianto, del Cliente
e della copertura dell’investimento e dei relativi interessi passivi
mediante la sola cessione del credito degli incentivi GSE
viene predisposta la relativa offerta da parte dell’ente finanziatore a
cui segue, dopo la sua approvazione da parte del Cliente, la definizione
del rapporto con l’istituto di credito e con l’assicurazione.
Una volta definiti questi
aspetti si provvede ad attivare gli iter autorizzativi amministrativi
necessari
alla realizzazione ed entrata in
esercizio dell’impianto stesso. L'installatore
sotto il profilo operativo
effettua gli interventi
(progettazione, supporto agli iter
amministrativi, installazioni e/o manutenzioni) con il supporto delle
altre società, che hanno le necessarie competenze integrative per
concretizzare le varie parti del progetto che si deve realizzare, nonché
mediante tecnici e società (anche cooperative e cooperative sociali)
operanti a livello nazionale e/o sul territorio in cui va ad operare.
Sotto il profilo
procedurale le tipologie di utenti che l'installatore ha di fronte sono
due: privati e pubblica amministrazione.
La procedura finanziaria
ipotizzata prevede diverse modalità operative a seconda di
soggetto pubblico o privato.
Le procedure relative al privato sono quelle sopra indicate. Le
stesse procedure previste per il privato si applicano alle strutture
pubbliche in concessione a soggetti privati e le cui utenze elettriche
siano intestate a questi ultimi (centri sportivi, centri anziani, centri
culturali, ecc….) a condizione che abbiano la disponibilità del bene per
tutta la durata del finanziamento.
Nel caso di
Amministrazione locale titolare dell’impianto si tenga presente che a
qualsiasi impianto si applica sempre il coefficiente di incentivo come
se l’impianto sia totalmente integrato ex L.244/2007.
In questo caso la PA, ai
sensi dell’art. 38 della L. 262/2006 e del successivo art. 15 del
D.Lvo 115/2008, per affidare servizi di efficienza energetica deve
svolgere procedure ad evidenza pubblica o per scegliere il fornitore
dell’impianto (qualora abbia i mezzi economici per farlo) e
cedendo l’incentivo GSE.
Deve effettuare
ugualmente procedure di evidenza pubblica anche per scegliere il
concessionario del diritto di superficie di aree o superfici di sua
proprietà da destinare alla realizzazione di impianti fotovoltaici,
pervio corresponsione di un canone di concessione.
Qualunque sia la scelta dell’iter ne otterrà sempre i seguenti
benefici:
· sviluppa
sul proprio territorio delle politiche attive per fare in modo che
l’Italia risponda agli obblighi assunti con il Protocollo di Kyoto;
· collabora
allo sviluppo economico e sociale del proprio territorio perché, oltre
al necessario supporto locale nella fase del costruendo, chi realizza e
gestisce gli impianti ha la necessità di far riferimento ad una
struttura di supporto tecnico locale per gli interventi di manutenzione,
interventi che possono essere affidati ad una realtà già esistente
o costituendone una nuova.
· riduce le
spese correnti o determina nuove entrate,
· libera
risorse che prima erano destinate alle spese di acquisto energetico o ha
nuove entrate da destinare ad altri servizi per la popolazione.
E’ opportuno qui
segnalare che quanto sopra indicato per la produzione di energia
elettrica da fonte rinnovabile fotovoltaica è applicabile anche per la
realizzazione di impianti di produzione di energia da altre fonti
rinnovabili ed in particolare per l’idroelettrico, il minieolico e le
biomasse.
1.Soggetto accreditato
presso i fornitori/produttori e gli istituti di credito/assicurazioni e
che rilascia garanzie per tutte le fasi di Engineering, Procurement,
Costruction dell’impianto;
2.Le apparecchiature
fornite non solo hanno le caratteristiche per essere ammesse ad
incentivo da parte del GSE ma anche di essere ammesse a finanziamento da
parte degli istituti di credito nonché ottenere la necessaria
copertura assicurativa all risks;
3 Gli incentivi, per la parte di
energia non consumata direttamente dal titolare dell’impianto, sono
fiscalmente soggetti ad imposte sul reddito.
4 Gli apparati godono di tutte le
garanzie necessarie a garantire il funzionamento dell’impianto per tutto
il periodo del finanziamento (e non solo). In particolare sono dotati
delle seguenti garanzie rilasciate dai produttori:
· garanzia
per 2 anni sui moduli fotovoltaici per difetti di fabbricazione;
· garanzia
per 2 anni su tutti gli altri componenti elettrici dell’impianto per
difetti di fabbricazione;
· garanzia
per 2/5 anni sugli inverter (a seconda della casa produttrice);
In caso di impianto
realizzato sulla base di finanziamento ottenuto tramite i servizi
dell'installatore è inoltre possibile garantire il funzionamento degli
inverter per 20 anni mediante la stipulazione di un contratto
di manutenzione degli inverter con la ditta produttrice degli stessi o
mediante polizza assicurativa.
· garanzia
per 10 anni per le strutture di supporto;
· garanzia
per 25 anni sul rendimento dei moduli fotovoltaici, con garanzia al 25°
anno di produzione dell’80%
della
potenza nominale originale.
>>.rendita da fotovoltaico per proprietari di
tetti